Il 14 novembre 2017 sarà una data cruciale, quest'anno, per gli appassionati di narrativa western. Perchè? Perchè la sempre lodevolissima casa editrice Einaudi ripubblicherà, dopo ben 31 dalla prima pubblicazione in Italia e con una nuova traduzione di Margherita Emo, il capolavoro western Lonesome Dove di Larry McMurtry. Un enorme affresco di un'epoca e di tutta una serie di personaggi che ormai sono rimasti nella letteratura del genere, un'opera che portò McMurtry alla vittoria del Premio Pulitzer per la narrativa nel 1985.
In Italia Lonesome Dove venne pubblicato (con lo stupido titolo Un volo di colombe) per la prima volta nel 1986, da Mondadori, e uno o due anni dopo ristampato in edizione Euroclub. Da allora il romanzo si è perso nel limbo delle edizioni introvabili ed è rimasto nei desideri di tantissimi amanti non solo di western ma di letteratura in generale.
Oggi tocca a Einaudi rialzare la bandiera del western con questo capolavoro - che negli USA è un vero e proprio must -, nella speranza che la casa editrice abbia in progetto di pubblicare l'intera serie, composta da 4 romanzi.
Come sempre con Einaudi, anche l'edizione sarà adatta all'opera: pubblicata nella collana Supercoralli, sarà rilegata con sovracopertina e lunga ben 950 pagine!
Come sempre, leggiamo la sinossi estratta dalla pagina dell'editore:
Leggenda e realtà, eroi e fuorilegge, indiani e pionieri, un'odissea
attraverso le Grandi Pianure e la morte come sola compagna di viaggio,
la malinconia di un'epoca al tramonto e l'eccitazione di una cavalcata
selvaggia. L'avventura che non finirà mai: questo è il West.
In uno sputo di paese al confine fra il Texas e il Messico, Augustus
McCrae e Woodrow Call, due dei piú grandi e scapestrati ranger che il
West abbia conosciuto, hanno cambiato vita: convertiti al commercio di
bestiame, ammazzano il tempo come possono. Augustus beve whiskey sotto
il portico e gioca a carte al Dry Bean, mentre Call lavora sodo
dall'alba al tramonto e continua a dare ordini a Pea Eye, Deets e al
giovane Newt. La guerra civile è finita da un pezzo e la sera, sul Rio
Grande, non si incontrano né Comanche né banditi messicani, ma solo
armadilli e capre spelacchiate. L'equilibrio si spezza quando, dopo una
lunga assenza, torna in cerca d'aiuto un vecchio compagno d'armi, il
seducente e irresponsabile Jake Spoon, che descrive agli amici i pascoli
lussureggianti del Montana e cosí dà fuoco alla miccia
dell'irrequietezza di Call: raduneranno una mandria di bovini, li
guideranno fin lassú e saranno i primi a fondare un ranch oltre lo
Yellowstone. È l'inizio di un'epica avventura attraverso le Grandi
Pianure, che coinvolgerà una squadra di cowboy giovani e maturi, oltre a
un folto gruppo di prostitute, cacciatori di bisonti, indiani crudeli o
derelitti, trapper, sceriffi e giocatori d'azzardo: decine di piccole
storie che s'intrecciano tra loro ed escono dall'ombra della grande
Storia americana. Lonesome Dove è un libro leggendario, il vero
grande classico della letteratura western, l'opera che raggiunge il
culmine di un genere e allo stesso tempo chiude un'epoca. Non a caso c'è
il cinema all'origine del romanzo: all'inizio degli anni Settanta,
Peter Bogdanovich vuole girare un film in omaggio al suo maestro John
Ford, con John Wayne, James Stewart e Henry Fonda nelle parti
principali. McMurtry scrive il copione: nasce cosí il primo abbozzo di Lonesome Dove,
sebbene con un altro titolo. Alla fine il progetto non giungerà in
porto, ma quella storia continua a ronzare nella testa di McMurtry per
piú di dieci anni, finché non decide di scriverci un romanzo. Lonesome Dove
negli Stati Uniti è subito salutato come un capolavoro e vince il
Pulitzer nel 1986. In seguito verrà adattato in una mini-serie
televisiva, con Robert Duvall e Tommy Lee Jones, che ottiene un
grandissimo successo e segna l'inizio del revival western al cinema,
culminato con Balla coi lupi e Gli spietati. Da tempo irreperibile sul mercato italiano, Lonesome Dove torna ora in libreria in una nuova traduzione.
Corriamo dunque ad accaparrarci questo romanzo, dopo lustri di attesa pronto a rivedere la luce in Italia. Non mancate!
Lo aspettavo anche io da tanti anni, dalla mia adolescenza.
RispondiEliminaMioddio sìììì! La mini-serie con Robert Duvall e Tommy Lee Jones era qualcosa di strepitoso. Il romanzo lo avevo preso in lingua originale, ma dovetti rinunciare a causa del mio inglese zoppicante. Questa notizia ha rischiarato la mia giornata grazie :-D
RispondiEliminaSperiamo che l'uscita del libro possa stimolare qualche emittente a riproporre la serie, un vero capolavoro. Non dovesse essere così, conisglio a tutti di utilizzare youtube, dove si trova - in buona qualità - completa.
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