martedì 30 gennaio 2024

"Tu sei vendetta": romanzo western-horror di Stefano Rossi

L’altro giorno, cercando nuovi romanzi o racconti western-horror, mi sono imbattuto in questo libretto molto carino, recentemente scritto e pubblicato da un italiano: Tu sei vendetta. Preso al volo anche grazie al prezzo popolarissimo (appena 10 euro), si è rivelato una lettura piacevolissima e ricca di divertimento, il che non è mai scontato per un lavoro di questo sottogenere così bistrattato.
La trama lineare e semplice è quella di un bandito, Will Wydel, e la sua banda, che vogliono cercare la salvezza in Messico mentre un marshal federale, Ben Dagget, gli dà una caccia che definire spietata è poco. Ed è così che nasce e si sviluppa un inseguimento che per la prima metà del romanzo è un western puro e solo quando la banda Wydel arriva quasi in Messico tutto si trasforma in un vero e proprio inferno aprendo il portone (del forte) all’horror a piene mani!
L’autore, Stefano Rossi (che fa parte di un gruppo chiamato gli scapestrati), scrive benissimo e sa rievocare molto bene l’atmosfera del West (sebbene con almeno un paio di errori da matita blu) ma non del West “normale” bensì di una frontiera spietatissima, feroce, violenta ben oltre lo splatter, con personaggi totalmente cattivi (difficile trovare sfumature anche soltanto grigie, nemmeno tra quelli che dovrebbero essere i “buoni”) e una continua propensione al movimento e all’azione spettacolare, con anche l’aggiunta di un po’ di magia nera quando si arriva alla parte più prettamente horror. Sembra che la visione western di Rossi sia molto vicina a quella di Luca Barbieri, quindi sicuramente il suo è un West dark, nerissimo, e poi a parte arriva l’horror, ma la base del suo western “classico” è quella più tendente ad uno spietato realismo, senza poetica alcuna, un’atmosfera dove tutto, non solo il cielo, è plumbeo. E quindi il sangue scorre e piove (letteralmente), le torture sono all’ordine della pagina, mutilazioni, teste che esplodono, impiccati che non muoiono fanno capolino spesso e volentieri. Insomma, un West durissimo, che tra l’altro si giova di una scrittura evocativa ma non (come accade nel 99% degli scrittori italiani) inutilmente barocca.
Sono davvero felicissimo di aver scoperto questo piccolo romanzo e di essermelo goduto proprio come ci si gode un ottimo B-movie (a differenza di tanti, io non uso “B-movie” in senso dispregiativo, anzi…). Sono felice perché nel mare del nulla di questo genere (perlomeno in italiano) Tu sei vendetta trova legittimamente e meritatamente il suo posto.

Dove trovarlo: Tu sei vendetta si trova solo cartaceo e solo su Amazon.

2 commenti:

  1. Ciao Mario, sono Cheyenne68, grazie per la segnalazione, appena mi metto in pari con le letture, mi avventurerò sulle piste del Western horror, un genere che non ho mai letto.
    Un abbraccio

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    1. Ciao Costantino, grazie per il commento! Il libro merita senz'altro, ma si deve essere appassionati anche di horror sennò potrebbe risultare poco apprezzabile. Un abbraccio!

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