Oramai la situazione delle pubblicazioni western in italiano è divisa in due: da una parte il nulla assoluto, dall'altra la casa editrice Einaudi. Solo lei, infatti, ha avuto e sta avendo il coraggio di tenere dritto il pennone del western: prima con Joe Lansdale e Elmore Leonard, adesso nientemeno che con Larry McMurtry, che è il re del western mainstream. Partendo dall'anno scorso, quando dopo trent'anni dalla prima edizione italiana ripubblicò il romanzo vincitore del Pulitzer 1986, Lonesome Dove (ne diedi notizia qui). Questo romanzo è il primo di una quadrilogia che nel corso delle sue pubblicazioni va avanti e indietro nel racconto delle vite dei Texas Rangers Woodrow Call e Gus McRae (sullo schermo i più famosi a vestirne i panni furono Tommy Lee Jones e Robert Duvall, praticamente due istituzioni del genere western). Einaudi, che questo lo sa ed evidentemente ha più rispetto per il lettore, ha perciò deciso di continuare sulla pista tracciata da Larry McMurtry e quindi di tradurre e pubblicare, per la prima volta in Italia, il seguito di Lonesome Dove, intitolato Le strade di Laredo. Una decisione che Mondadori non ebbe il coraggio di fare quindici anni fa, quando il romanzo fu pubblicato negli Stati Uniti.
Le strade di Laredo, come il suo predecessore, farà parte della collana Supercoralli e uscirà in libreria il 13 novembre 2018. Ecco di cosa si tratta:
Texas, ultimo scampolo dell'Ottocento. Il mondo è cambiato, ma la storia continua. Niente piú mandrie di bestiame che percorrono praterie immense, ma treni che tagliano l'orizzonte. Tutto riprende da dove era iniziato, però con un salto di una ventina d'anni: Woodrow Call è di nuovo nella terra da cui si era allontanato per un'ormai leggendaria spedizione nel Montana. Tanti suoi amici di un tempo non ci sono piú, come non ci sono piú i nemici che conosceva bene, gli indiani e i messicani. I nuovi nemici sono i fuorilegge, che imperversano su entrambe le sponde del Rio Grande. Il capitano Call, «il piú famoso Texas Ranger di tutti i tempi», è ormai un cacciatore di taglie. La sua fama lo precede e proprio per questo viene ingaggiato da un magnate delle ferrovie yankee per scovare un giovane bandito messicano che rapina i suoi treni e uccide i passeggeri. Sembrerebbe una faccenda di ordinaria amministrazione, ma Call è un eroe al tramonto, pieno di acciacchi e prigioniero dei ricordi, e ha bisogno di un compagno fedele per condurre la caccia. Come sempre convoca Pea Eye, suo caporale ai tempi dei ranger. Ma il mite Pea Eye ora è sposato con Lorena, l'ex bellissima prostituta dai tempi di Lonesome Dove , ha cinque figli e una fattoria da mandare avanti: la sua fedeltà va soprattutto alla famiglia. Call scopre di colpo che il suo rassicurante passato lo respinge, proprio mentre un irriconoscibile presente gli si para davanti sotto le sembianze di Ned Brookshire, un timoroso ragioniere di Brooklyn che gli viene messo alle costole dalla compagnia ferroviaria per tenere i conti della missione, ma soprattutto del terribile Joey Garza, un imberbe messicano gelido e individualista che colpisce con metodi inediti e imprevedibili. Carico di azione, violenza, umorismo e malinconia, Le strade di Laredo prosegue e completa la storia dei personaggi già cari ai lettori di Lonesome Dove e la intreccia con quella dei suoi nuovi, memorabili protagonisti – tra i quali giganteggia Maria, l'indomita madre di Joey Garza. Tutti saranno riuniti in una mirabile resa dei conti che, nello stile di Larry McMurtry, smonta qualsiasi stereotipo western. Le strade di Laredo non è un semplice sequel né soltanto la storia di un'estenuante caccia all'uomo, ma racconta un mondo brutale, in rapido cambiamento, dove i valori tradizionali quali l'amore, l'amicizia, la fedeltà e la solidarietà verranno rifondati alla luce della nuova era che sta per nascere.
Inevitabile dunque è pensare che il piano della Einaudi sia pubblicare i quattro volumi a cadenza annuale, visto che Lonesome Dove uscì a novembre dell'anno scorso e Le strade di Laredo è previsto per l'uscita esattamente un anno dopo. Se, come speriamo, il piano editoriale è questo, nel 2020 dovremmo presumibilmente avere la quadrilogia al completo. Non ci resta che aspettare, nel frattempo contiamo i giorni per mettere le mani su un altro grandissimo romanzo western!
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