Certo
che Danny Trejo si è ridotto proprio male. Non che sia mai stato tutta
sta gran cosa, però aver fatto film cult l'ha aiutato. Qui invece siamo
alla deriva più totale. DEAD AGAIN IN TOMBSTONE è il sequel di DEAD IN
TOMBSTONE, con Trejo che viene reso immortale dal demonio in persona
purchè fornisca all'inferno la manodopera. Se il primo film era
simpatico (da quel poco che mi ricordo), questo è una catastrofe.
Personaggi deficienti, con motivazioni così ridicole - pure per un film
horror - che veramente ci si chiede chi mai abbia potuto scrivere una
sceneggiatura simile senza essere totalmente imbecille. Stereotipi a
pioggia, azioni dei personaggi stupidissime, legnosità nelle scene corpo
a corpo e nella recitazione, CGI traballante... e trama così assurda,
ma proprio ASSURDA, che non so nemmeno cosa scrivere. E consideriamo che
il film è un horror, quindi la trama dovrebbe poter essere stupida ma
almeno un minimo verosimile, mentre qui siamo proprio dalle parti
dell'idiozia più totale. Per non parlare dei personaggi, che hanno
motivazioni di cui non te ne può fregare di meno e più sottili
dell'aria. La suspense è inesistente, sostituita da un fastidio diffuso e
persistente, reso insopportabile dalla lentezza.
Si salvano
ambientazione e atmosfera dark, per il resto buio senza spiragli. Un
film di serie Z a voler essere buoni, non vale nemmeno per una serata
veloce davanti alla tv.
E la domanda sorge spontanea: perchè
traducono schifezze simili e poi lasciano fuori cose più interessanti? Mistero.
giovedì 14 ottobre 2021
#flashreview -- Dead again in Tombstone (2017)
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