Il libro in questione, che si intitola Custer. In sella dal Bull Run all'Appomattox, è scritto dall'esperto di storia militare Michele Angelini (già autore di libri sulla Civil War) ed è pubblicato, come ormai solitamente (ed esclusivamente) succede, dalla Odoya.
Prima di diventare una leggenda della frontiera
americana al pari di Bufalo Bill o Toro Seduto, Custer fu un eccellente
cavalleggero nella Guerra Civile e partecipò alle principali battaglie
sul fronte orientale. Michele Angelini racconta la guerra di Secessione
vista proprio da Custer, descrivendo le diverse sfaccettature di questo
scontro tra connazionali attraverso le esperienze di un protagonista
assoluto. Nelle varie campagne militari, Custer ebbe infatti modo di
conoscere molti di coloro che sarebbero poi diventati i principali
attori nella sorte di numerose battaglie. Ne esce il ritratto di un uomo
complesso: idealizzato all'indomani della sua morte e criticato in
seguito, fino a essere ridicolizzato nei film degli anni Sessanta e
Settanta. Custer è qui descritto nei vari aspetti della sua personalità:
amante dei cani e dei cavalli, ma anche in grado di uccidere a sangue
freddo i propri nemici. Quale verità si nasconde dietro alla descrizione
letteraria e cinematografica del suo mito? Pazzo, egocentrico e
sanguinario o eroe senza macchia e senza paura? Angelini disvela la
storia e l'umanità di un soldato figlio della sua epoca, analizzando le
battaglie e il contesto storico, le lettere agli amici e alla moglie, i
resoconti dei soldati suoi compagni e sotto il suo comando, i rapporti
ufficiali e i verbali che lo riguardano. Molta cura è stata dedicata
alle mappe degli scontri principali, ricavate e rielaborate dalle
cartine dell'epoca, che con semplicità aiuteranno il lettore nella
comprensione dei movimenti delle truppe.
Michele Angelini
Custer. In sella dal Bull Run all'Appomattox
Odoya, 2021
416 pagine, illustrate
25 euro
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