Nonostante sia stata una sua forte passione sin da bambino, solo negli ultimi anni Stefano Di Marino - uno dei più prolifici autori italiani di letteratura di genere - è sbarcato in libreria con il western. Alcuni racconti in antologie (trovate le recensioni qui e qui), uno speciale storico per il mercato delle riviste, una saga di novelle in digitale ("Wild West", pubblicata da Delos) e un romanzo sempre in digitale (El Diablo, qui la recensione) sono stati i suoi lavori nel genere della frontiera americana. Ma oggi, il grandissimo Di Marino "ritorna" e lo fa con un corposo romanzo pubblicato da Dbooks.it sia in cartaceo che in digitale: Gunfighter. Uomini violenti. L'uscita è prevista a breve, già anticipata da una presentazione di alcuni giorni fa, e il libro sarà disponibile sia sul sito dell'editore che su Amazon. Sarà un'avventura di Ray Hogan, personaggio che è già apparso nell'ultimo racconto di Di Marino, "Bad Lands", e una storia ispirata ai grandi scrittori western come Gordon Shirreffs e John Benteen.
Sinossi
Ray Hogan è un "professionista" della pistola. Nel Sudovest degli Stati Uniti nel 1874 il colonnello Hogan ha portato a termine la sua vendetta, chiudendo un conto aperto con un sadico ufficiale nordista sin dalla Guerra Civile.
Ma la Legge lo raggiunge e gli propone un patto per evitare la prigione. Infiltrarsi nella Cricca di Tucson, un'organizzazione criminale che vende armi agli Apache del capo Nantagira, fuggiti dalla riserva. Ma un piano ancor più diabolico si aggira dietro questi traffici, il sogno folle di una donna decisa a riportare indietro la storia. Anche a costo di scatenare una guerra tra Messico e Arizona. Un'avventura ricca di colpi di scena, tra paesaggi da leggenda e duelli che hanno il sapore del grande cinema western.
Nessun commento:
Posta un commento