Il libro dovrebbe essere riccamente illustrato (come sempre con la collana Library), mentre l'edizione Mondadori era tascabilissima e priva di immagini.
Personalmente ritengo questa un'ottima scelta da parte dell'editore bolognese, che già da qualche anno è l'unico che in catalogo, e dunque facilmente reperibili e prenotabili attraverso qualsiasi libreria, tiene opere sulla storia del West.
Appena riesco a sostituire la mia copia di sessant'anni fa (un po' triste anche da vedere) con questa bellissima vedrò di scrivere due righe di recensione.
Intanto vi lascio come sempre la sinossi:
La conquista dei vasti territori del Far West,
descritta attraverso i personaggi e gli eventi più significativi. La
storia del trasferimento di intere comunità verso quella "terra di
confine" nella quale ogni legame con la tradizione si spezzava,
liberando i pionieri dai complessi vincoli sociali della vita cittadina.
Con l'aumento della popolazione delle colonie queste comunità
ricominciarono una lenta risalita verso la civiltà, adottando nuovi usi,
costumi, leggi e istituzioni. Dalla storia del fanatismo mormone nello
Utah ai cacciatori di pelli delle Montagne Rocciose, dagli agricoltori
nella verde Willamette Valley, in Oregon, fino ai minatori sui corsi
d'acqua auriferi della California; identità che hanno costruito un
paese, conquistando territori, scoprendo ricchezze e ricavandosi uno
spazio di vita e di morte sul filo (spinato) del confine. L'America è
nata sulle coste dell'Atlantico, e i pionieri delle guerre contro gli
indiani e della corsa all'oro hanno scritto le pagine più drammatiche e
affascinanti del suo processo di unificazione. Billington pone al centro
di tutta la ricostruzione storica la Frontiera, quella linea che, tra
il 1830 e il 1860, avanzando inesorabilmente da est a ovest sulle orme
delle migrazioni angloamericane, sancì l'occupazione di tutto il
territorio compreso tra l'oceano Atlantico e il Pacifico. "Storia della
Conquista del West" è un'opera che, oltre a offrire una descrizione
affascinante di questo periodo eroico, chiarisce le ragioni del
formidabile sviluppo e del successo del popolo americano. Introduzione
di Sergio Bonelli.
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