mercoledì 3 marzo 2021

In libreria la ristampa di "Storia della conquista del West" di R. A. Billington

La sempre pregevole casa editrice Odoya di Bologna ha ripubblicato il libro di Ray Allen Billington Storia della conquista del West. Il testo, considerato un importante contributo alla storiografia sull'argomento, risale ai primi anni Cinquanta e per la prima volta in Italia venne pubblicato da Mondadori nel 1958. Odoya lo ripropose dopo moltissimi anni, nel 2009, con un'introduzione di Sergio Bonelli (che è inclusa in questa nuova ristampa), ma qualche anno dopo andò fuori catalogo e adesso viene ristampato/riedito con una nuova copertina.
Il libro dovrebbe essere riccamente illustrato (come sempre con la collana Library), mentre l'edizione Mondadori era tascabilissima e priva di immagini.
Personalmente ritengo questa un'ottima scelta da parte dell'editore bolognese, che già da qualche anno è l'unico che in catalogo, e dunque facilmente reperibili e prenotabili attraverso qualsiasi libreria, tiene opere sulla storia del West.
Appena riesco a sostituire la mia copia di sessant'anni fa (un po' triste anche da vedere) con questa bellissima vedrò di scrivere due righe di recensione.
Intanto vi lascio come sempre la sinossi:

La conquista dei vasti territori del Far West, descritta attraverso i personaggi e gli eventi più significativi. La storia del trasferimento di intere comunità verso quella "terra di confine" nella quale ogni legame con la tradizione si spezzava, liberando i pionieri dai complessi vincoli sociali della vita cittadina. Con l'aumento della popolazione delle colonie queste comunità ricominciarono una lenta risalita verso la civiltà, adottando nuovi usi, costumi, leggi e istituzioni. Dalla storia del fanatismo mormone nello Utah ai cacciatori di pelli delle Montagne Rocciose, dagli agricoltori nella verde Willamette Valley, in Oregon, fino ai minatori sui corsi d'acqua auriferi della California; identità che hanno costruito un paese, conquistando territori, scoprendo ricchezze e ricavandosi uno spazio di vita e di morte sul filo (spinato) del confine. L'America è nata sulle coste dell'Atlantico, e i pionieri delle guerre contro gli indiani e della corsa all'oro hanno scritto le pagine più drammatiche e affascinanti del suo processo di unificazione. Billington pone al centro di tutta la ricostruzione storica la Frontiera, quella linea che, tra il 1830 e il 1860, avanzando inesorabilmente da est a ovest sulle orme delle migrazioni angloamericane, sancì l'occupazione di tutto il territorio compreso tra l'oceano Atlantico e il Pacifico. "Storia della Conquista del West" è un'opera che, oltre a offrire una descrizione affascinante di questo periodo eroico, chiarisce le ragioni del formidabile sviluppo e del successo del popolo americano. Introduzione di Sergio Bonelli.

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