martedì 1 febbraio 2022

#flashreview -- "Wondrous Times on the Frontier" di Dee Brown


Questo libro mi venne segnalato dallo sceneggiatore di Tex Gianfranco Manfredi all'epoca in cui dovevo scrivere la tesi di laurea. Con la potatura della bibliografia dovetti lasciarlo fuori (insieme a molti altri) ma recentemente l'ho riscoperto e l'ho acquistato.
Dee Brown è sempre una garanzia quando si parla di storia del West e questo WONDROUS TIMES ON THE FRONTIER è un libro tanto bislacco quanto semplice. Trattando ogni singolo personaggio del West (il pioniere, il viaggiatore, l'avventuriero, il soldato, il bandito, l'uomo di legge, il becchino, il barista, l'uomo di fede, la donna, il gambler, il minatore, la celebrità, il piedidolci, il dottore, il giudice, il cowboy) ne racconta la vita quotidiana sottolineandone però l'aspetto comico, ironico e divertente, attraverso una serie incredibile di testimonianze di prima mano. Giochi, scherzi, ironia sulle situazioni più drammatiche sono solo alcuni esempi che Brown riporta nel libro, come lo sforacchiamento del cappello buono del piedidolci dell'Est o la grossa catena usata per misurare il vento.
Per quanto mi riguarda mi aspettavo qualcosa di diverso, o meglio, mi aspettavo che la parte sugli aspetti divertenti fosse minima e che il libro si concentrasse molto di più sulla vita quotidiana, invece è proprio un intero repertorio di testimonianze su come si rideva e si faceva ironia nel West.
Comunque un libro decisamente essenziale se si vuole scoprire uno dei lati più nascosti, eppure peculiare, della storia del West.

Il libro: Dee Brown, Wondrous Times on the Frontier, August House, 1991, rilegato con sovracopertina, 324 pagine.

(recensione originale del 26 aprile 2016)

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