FIVE FINGERS. CINQUE DITA
Autore: Luca Barbieri
Editore: Il Foglio Letterario
Anno: 2008
Formato: Brossura, 8° (21 cm) - racconti
Pagine: 180
Non capita molta gente da queste parti, immagino”.
“Al contrario. Di qui passa un sacco di gente. Solo che la maggior parte è troppo morta per rivolgermi la parola."
Cinque storie epiche come le gesta narrate dai cowboy al fuoco dei bivacchi e violente come le vite dei pionieri in terra di frontiera, implacabili come i pistoleri del vecchio west e oniriche come le leggende dei nativi americani.
Cinque colpi di colt scaricati addosso ad assassini sanguinari e impiccati che non vogliono morire, indiani misteriosi e mostri partoriti dal freddo e dall'angoscia.
Cinque rasoiate che squarciano il velo su di un west cupo e terribile dove non esistono eroi né salvezza e la sola legge è quella della pistola, ma dove a volte nemmeno la pistola ha potere contro entità spaventose e sovrannaturali.
Cinque racconti che vogliono cantare l'America e le sue disillusioni, ma anche un'epoca non troppo lontana in cui ancora sapevano fiorire le leggende.
Cinque dita strette su quella vecchia colt fumante che non vuole proprio saperne di arrendersi ai fantasmi nelle verdi praterie della fantasia.
Commento. Un West cupo e pauroso, racconti che ci illustrano la parte peggiore e violenta del West, tra pistoleri dimenticati, indiani infestati da vermi e mostri cannibali.
Luca Barbieri è un narratore eccezionale, dallo stile lansdaliano, che non esita a portare su carta personaggi partoriti dall'angoscia e dalla paura, dagli incubi e dalle leggende più oscure del West. E' un mondo disincantato, quello costruito dall'autore, ci sono solo antieroi, solo personaggi violenti che non cercano nulla se non vendetta o un posto all'ombra per fumarsi una sigaretta e scaldarsi una padella di fagioli, che vivono della loro pistola e la usano contro l'orrore che spesso gli capita tra capo e collo.
Consigliatissimo!
Luca Barbieri è un narratore eccezionale, dallo stile lansdaliano, che non esita a portare su carta personaggi partoriti dall'angoscia e dalla paura, dagli incubi e dalle leggende più oscure del West. E' un mondo disincantato, quello costruito dall'autore, ci sono solo antieroi, solo personaggi violenti che non cercano nulla se non vendetta o un posto all'ombra per fumarsi una sigaretta e scaldarsi una padella di fagioli, che vivono della loro pistola e la usano contro l'orrore che spesso gli capita tra capo e collo.
Consigliatissimo!
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